Coltivazione di fave Comune Ferruzzano
Ferruzzano, lì 20 settembre 2016.
Divieto assoluto di coltivare fave all'interno del centro abitato del Comune di Ferruzzano. Il Sindaco del piccolo centro rivierasco, Maria Romeo, infatti, con propria ordinanza, dopo aver constato che nel territorio comunale risiede un rilevante numero di persone affette da favismo a seguito della carenza dell'enzima Glucosio-6- fosfato Deidrogenasi(G6PDH8) comunemente chiamato favismo, ha abolito la coltivazione delle fave. Il pregiato legume, purtroppo, stante così le cose, è stato messo al bando al fine di tutelare la salute di quanti sono affetti da tale patologia. Questo perché, come si legge nell'ordinanza sindacale, "il solo contatto con fave e/o l'inalazione dei loro pollini può causare crisi emolitiche tale da mettere seriamente in pericolo la vita; che la coltura di fave nel centro abitato in prossimità dei luoghi che i soggetti frequentano, costituisce occasione di nocumento, nonché di grave pericolo, in considerazione del fatto che un'eventuale crisi emolitica può avere anche conseguenze letali". Nell'Ordinanza, il Sindaco rileva "che la libera iniziativa economica, e non, dei privati possa e debba essere ristretta per motivi gravi di interesse generale e dato atto che l'esigenza di tutelare la salute pubblica, ancorchè di pochi soggetti, costituisce interesse generale da soddisfare". Le aree interessate dal divieto di coltivazione, sono circoscritte al centro abitato di Ferruzzano Marina e nelle immediate vicinanze per il perimetro di metri 300. Nell'ordinanza si fa anche esplicito riferimento che i proprietari/conduttori dei fondi ricadenti nelle aree interessate, eliminino del tutto la coltura in questione entro il termine di sette giorni dalla data di affissione pubblica dell' ordinanza. La vendita di fave fresche negli esercizi commerciali con sede fissa, nelle aree pubbliche autorizzate, in forma itinerante e non, sia consentita purchè i prodotti siano preconfezionati in sacchetti sigillati. Come è noto, il favismo, è una malattia genetica ereditaria causata da difetto congenito dell'enzima glucosio-6-fosfato- deidrogenasi(G6PD), normalmente presente nei gobuli rossi e fondamentale per la loro sopravvivenza. La carenza dell'enzima provoca un'emolisi acuta(distruzione dei globuli rossi) con ittero.
AGOSTINO BELCASTRO